Ad Ancona non troverete ristoranti di livello eccelso, ma una buona qualità un po’ ovunque. Se amate la cucina di pesce con qualche raffinatezza, vi suggeriamo di rimanere nei dintorni del centro. Qui, La Trattoria la Moretta, storico ristorante cittadino, propone piatti della tradizione con una certa eleganza, conditi dalla spigliatezza del patron Corrado. La Moretta si affaccia sulla bella piazza del Plebiscito ed è nota per brodetto e stoccafisso.
Poco lontano, in una piccola traversa della piazza, si trova l’Osteria del Pozzo, cucina di pesce senza troppe pretese ma ottima e validissimo rapporto qualità-prezzo.
Se preferite la carne, la Trattoria del Cardeto fa per voi: gestito da una simpatica coppia del fabrianese, il ristorante propone piatti che ricordano l’entroterra marchigiano, con abbondanza di funghi e tartufi. Ottima è la fiorentina, le porzioni sono abbondanti e, se si vuole arrivare ai pregevoli dessert, conviene stare attenti. I prezzi sono accettabili ma risentono dell’assenza di un vino della casa, cosa da queste parti piuttosto rara.
Fuori città, in frazione Montacuto, il ristorante casereccio Villa Romana garantisce pasti abbondanti e genuini ad un prezzo più che conveniente. Eccezionale il fritto misto di carne e verdura.
Spostandoci nell’entroterra, possiamo citare solo alcuni dei numerosissimi ristoranti degni di nota. A Jesi, capitale della Vallesina, frizzante e colorato è l’ambiente di Gatto Matto, a pochi passi dalla piazza, mentre decennale è ormai l’esperienza de La Rincrocca: un’osteria in un palazzo storico del centro, con mattoni a vista, volte a botte e quadri di arte contemporanea che propone una miscela di piatti etnici dal Messico al Marocco.
Se, invece, volete spendere poco e tuffarvi nel pieno della tradizione, l’Osteria della Fortuna fa per voi. In pieno centro, a gestione familiare, da sempre locanda di operai e contadini, propone un menù più che tradizionale con prodotti genuini a un prezzo davvero conveniente. L’entroterra è, oggi, anche ricco di agriturismi nascosti tra girasoli e ulivi. A Cupramontana si mangia bene dappertutto, ma raccomandiamo Orietta, nella piazza centrale, con cucina tipica e cuoche vecchio stampo, e l’agriturist Le Mandriole della famiglia Bonci, produttrice del vino migliore del paese. Tornando sulla costa, lungo la riviera del Conero suggeriamo di provare uno dei ristoranti della baia di Portonovo: spicca tra tutti il Laghetto. A Sirolo, invece, è immancabile una visita alla Locanda da Rocco, creativa nella cucina e raffinata senza ostentazione nel servizio e nell’ambiente. I prezzi iniziano a salire, ma ne vale la pena: provate la degustazione.