Un passato di intrighi, congiure, contese. Di debiti, tradimenti e guerre: la storia di Senigallia riassume in maniera esemplare il periodo rinascimentale che le ha dato il volto odierno. Questo si deve soprattutto a Sigismondo Pandolfo Malatesta che ricostruì l’antico centro fondato dai Galli Senoni e poi passato nelle mani dei Romani.
Raffinata e colta, oltre che capitale dei divertimento marchigiano, Senigallia è da visitare passeggiando attraverso le strette e deliziose vie del centro. Qui, negozi e botteghe di ogni genere offrono merci tipiche del luogo, da quelle alimentari a quelle artigianali. Dalle vie pedonali è possibile avviarsi verso la Rocca Roveresca, simbolo della città, visitare il Palazzo del Duca o passeggiare lungo gli storici Portici Ercolani e fermarsi nel rinnovato spazio del Foro annonario.
I 13 km. di sabbia dorata hanno fatto di Senigallia una meta turistica di primo piano sin dal lontano 1850. Oggi è tra le più moderne e attrezzate località turistiche dell’adriatico, con stabilimenti attivi sia di giorno che di sera, musica, animazioni, svaghi per le famiglie e per i giovani.
Senigallia è la patria dei due maggiori cuochi delle Marche, e tra i migliori d’Italia, Uliassi e Moreno Cedroni e vanta anche una vita notturna particolarmente intensa.
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