Il Museo Utensilia a Morro d’Alba è una raccolta ragionata di materie prime e sistemi costruttivi del mondo mezzadrile. Legni, pietre, cuoi, pellami, canne , penne, lino, cotone, lana, ferro, sono le materie utilizzate per costruire gli utensili e i macchinari, o dalle quali si ricavano diverse trasformazioni manufatturiere destinate, per miseria, auto-consumo e pochezza del mercato, ad essere scambiate tra le famiglie mezzadrili.
La maggior parte degli utensili raccolti all’interno del Museo è fatta di legno e ferro. Il legno impiegato è di molte qualità: i “gioghi” sono di acero campestre o oppio, i “morsoni” e gli “aratri” quasi sempre di quercia e olmo, le “scale” da pagliaio e da albero sono fatte con legni leggeri, mentre per le “solcarine” si ha una struttura di acacia. Il ferro, tranne per piccolissime operazioni domestiche è sempre lavorato dal fabbro del più vicino centro abitato, il quale fabbrica e modifica gli utensili con il fuoco della forgia.