Il Palazzo della Famiglia Malatesta, sede della Residenza Municipale di Monte San Vito, rappresenta l’esempio più importante del legame con la cultura malatestiana, assieme alle case ed ai palazzi donati alla cittadinanza, nel 1430 circa dalla famiglia che se andava dal Borgo.
I Malatesta a partire dal 1295 ampliarono il territorio acquistando centri e castelli in Romagna e nelle Marche e sul versante adriatico e si spinsero anche fino al norditalia, rendendo famose rocche come quella, cantata nella Commedia dantesca, di Gradara.
Oggi Monte San Vito è noto soprattutto per l’eccellenza delle sue produzioni enogastronomiche, olio e vino Lacrima su tutte.