Il territorio

• Da vedere
  • L'arte
    • Ancona – Cimitero Ebraico
    • Ancona – Il Duomo
    • Ancona – La Mole
    • Ancona – Museo Omero
    • Ancona – Pinacoteca
    • Ancona – Santa Maria
    • Camerano – Le Grotte
    • Castelfidardo – Museo della Fisarmonica
    • Castelleone – Suasa
    • Chiaravalle – Santa Maria
    • Corinaldo – Le Mura
    • Cupramontana – Museo delle Etichette
    • Fabriano – Lo Spedale
    • Fabriano – Museo della Carta
    • Genga – Castello di Pierosara
    • Genga – L’Eremo
    • Genga – San Vittore
    • Jesi – Pinacoteca
    • Loreto – la Basilica
    • Morro d’Alba – Utensilia
    • Osimo – I Sotterranei
    • Osimo – la Piazza
    • Osimo – San Leopardo
    • Senigallia – La Rocca
    • Serra de’ Conti – Le Arti Monastiche
    • Serra San Quirico – Domo
  • La natura
    • Grotte di Frasassi
    • La Gola della Rossa
    • La Vallesina
    • Mezzavalle
    • Numana
    • Oasi WWF Frasassi
    • Oasi WWF Ripabianca
    • Parco del Conero
    • Portonovo
    • Rosora
    • Sirolo
  • Top 5
    • Corinaldo
    • Grotte di Frasassi
    • Jesi – Pinacoteca
    • Loreto
    • Portonovo
• La Marca Anconetana
• Da fare
• Tipicità

Jesi – Pinacoteca

• Il bellissimo Palazzo Pianetti, nel centro storico di Jesi, ospita una pinacoteca dedicata soprattutto agli artisti marchigiani, ma vanta la più importante collezione dei dipinti di Lorenzo Lotto della Regione. Tra questi, la Santa Lucia davanti a Pascasio, opera fondamentale del maestro veneto.

  

  Il luogo merita una visita non solo per le tele del Lotto, ovvio vanto cittadino, ma anche per la fantasiosa e affascinante galleria rococò lunga ben 70 metri e riccamente decorata.

  La pinacoteca ospita anche una collezione di Arte Contemporanea . Costituita a partire dal 1938, grazie soprattutto alle donazioni di artisti e collezionisti, comprende oggi più di 600 opere. Il nucleo più significativo nasce da opere giunte in sede grazie ad Orfeo Tamburi che nel 1964 dona alla Pinacoteca 54 tra i suoi disegni, acquarelli, guazzi e stampe del periodo 1948 – 63.
  Non di meno pregio sono le opere di artisti locali entrate a far parte della collezione comunale grazie a donazioni ed acquisizioni. Tra i tanti, Edgardo Mannucci, Valeriano Trubbiani, Leonardo Cemak.
 

I congressi