La crescita di questo borgo immerso nel Parco del Conero è legata allo sviluppo della sua piccola e media impresa, oggi nota in tutto il mondo. Questo, però, non ha condizionato il profondo rapporto con la natura circostante e la cura di un territorio urbano ricco di sorprese sia sul piano storico-artistico che su quello della ricettività.
Negli ultimi anni, anzi, grazie alla valorizzazione del Parco, Camerano ha spostato la tipica laboriosità dei suoi abitanti sul versante turistico ed oggi è base ideale per visitare l’intero parco, con i suoi ristoranti, le trattorie e le sistemazioni di vario tipo.
L’attrattiva maggiore di Camerano è costituita dalle Grotte. Numerosissime, sono scavate nell’arenaria sotto il centro cittadino e propongono un andamento a labirinto. In principio, si pensò fossero semplici cave, ma oggi è possibile ammirarne le strutture e le decorazioni, le incisioni, i simboli e immaginarne le diverse funzioni di luoghi di culto, di preghiera, di riparo e di incontro. Nella Seconda Guerra Mondiale furono il rifugio per molti cittadini di Camerano e di Ancona.
Camerano è nota anche per l’offerta enogastronomica. Da queste parti si produce un eccellente Rosso Conero e in città si trovano trattorie tipiche del mondo contadino e ristoranti più ambiziosi.