Le pareti calcaree sono la meta per gli appassionati dell’alpinismo classico e dell’arrampicata sportiva moderna. Molte sono gli angoli in cui praticare questa attività che, tuttavia, è regolamentata al fine di non disturbare i numerosi rapaci della zona. I centri CAI di Jesi, Fabriano e Senigallia forniscono indicazioni sulle pareti, alcune delle quali sono particolarmente adatte all’allentamento e all’apprendimento delle tecniche di arrampicata. A Camponocecchio si trova una struttura artificiale usata per le competizioni nazionali di questo sport.
È possibile praticare la Canoa ed il Rafting sui fiumi Sentino ed Esino che attraversano le rispettive gole: le informazioni possono essere raccolte a Serra San Quirico e a Foligno in Umbria. I percorsi non presentano particolari difficoltà, ma è naturalmente sempre opportuno informarsi sulla situazione idrica del periodo.
L’equitazione è tra le principali attività nel parco, grazie al gran numero di mulattiere e sterrate. La Carta del Parco propone numerosi itinerari per chi ama le vacanze a cavallo, mentre all’interno del parco si trovano alcuni maneggi e agriturismi che forniscono il necessario. Il territorio è anche un’ottima sede per iniziare questo genere di attività.
Le sterrate e le carrarecce fanno gola anche agli appassionati di mountain bike, cui la Carta del Parco propone itinerari specifici e differenti dai sentieri destinati al trekking.